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SPAZI PUBBLICI:

URGE IMMEDIATA RIFORMA

SUL REGOLAMENTO COMUNALE

Pensiamo che le iniziative culturali, politiche, sociali, storiche, e tutte quelle che sono capaci di creare aggregazione, siano indispensabili alla crescita morale ed etica di una comunità di cittadini. Crediamo che gli spazi pubblici siano di proprietà dei cittadini e non dell’amministratore di turno. Siamo convinti che ogni azione volta ad ostacolarne, volontariamente o meno, la fruizione sia esecrabile e vada contro l’interesse della comunità.

Il deserto culturale che sta diventando Avola impone a un’amministrazione illuminata, di stimolare, non di reprimere le iniziative pubbliche, da qualunque parte provengano. Gli effetti di tale arretramento infatti non possono che essere nefasti da tutti i punti di vista, non ultimo quello economico.

È inoltre insopportabile ad ogni coscienza democratica l’arbitrio al quale è sottoposta la concessione o meno degli spazi pubblici. Il risultato concreto di una tale politica è la diminuzione drastica delle iniziative pubbliche con un indubbio danno alla vita culturale e sociale della città.

Chiediamo una immediata riforma del regolamento comunale, pensiamo che solo le iniziative a fine di lucro debbano essere penalizzate dal pagamento della tassa comunale. Solo così si potrà dare vita a spazi pubblici altrimenti inutilizzati e creare le condizioni per una rinascita culturale e sociale della nostra città.

La lettera è aperta alle adesioni di associazioni, movimenti e partiti. Di seguito la lista delle attuali associazioni firmatarie:

  1. Circolo SEL Pasolini
  2. Movimento Ales
  3. Associazione Acquanuvena
  4. ANPI Sezione Ida Peyrot
  5. Avola in Laboratorio
  6. Superabili Onlus

1)  LA SPIAGGIA ELORO PIZZUTA E’ SALVA!

Una vittoria di tutte le Associazioni di Noto che da anni si battono per la tutela e la salvaguardia del territorio e una vittoria delle istituzioni democratiche.

Si è svolta  questa mattina Giovedì 12 Febbraio presso la sala Giunta del Comune di Noto la Conferenza di Servizi alla presenza di tutte le Autorità competenti invitate ad esprimere il proprio parere decisivo sulla realizzazione di uno stabilimento balneare alla spiaggia di Eloro/Pizzuta.

Il no definitivo a qualsiasi progetto di stabilimento balneare per ora e per il futuro è stato in particolare sancito dalla Soprintendenza ai BBCC di Siracusa nella persona della Dott.ssa Basile accompagnata dalla Dott.ssa Lanteri che con chiarezza legale e determinazione hanno esposto le motivazioni inconfutabili e inappellabili di tutela massima di cui è degna la Spiaggia Eloro Pizzuta, per il suo incomparabile valore naturalistico, paesaggistico ed archeologico.

Il parere negativo è stato espresso anche dal Comune di Noto nei suoi rappresentanti: I Dirigenti allo Sviluppo Economico e Edilizia/Urbanistica, che hanno ribadito il diniego del Comune di Noto già espresso in passato e nel presente. Così come lo stesso rappresentante del Demanio Marittimo ha esposto le motivazioni per la procedura di revoca in corso della Concessione Regionale data nel 2011 alla By Blu.

Alla Conferenza erano presenti moltissime Associazioni netine, e non solo, a dimostrare l’interesse diffuso della cittadinanza per l’ultima Spiaggia  libera della costa netina, una delle più belle. In particolare sono state accolte e fatte proprie da parte del Dirigente Edilizia e Urbanistica le Osservazioni presentate e sottoscritte dalle Associazioni Case sparse dell'Agro Netino, Noto Ambiente, Sciami, Comitatino di Noto, Acquanuvena, Archeoclub, Associazione albergatori di Noto, Natura Sicula, Associazione micologica naturalistica G. Bianca, Notriv.

UNITI SI VINCE!

2)  IL TAR BLOCCA I LAVORI DEL MUOS A NISCEMI

PERCHE' PERICOLOSO PER LA SALUTE DEI CITTADINI

I giudici del Tar di Palermo hanno accolto il ricorso presentato dalle associazioni ambientaliste No-Muos contro la realizzazione del sistema di comunicazioni satellitari della Marina militare statunitense, in fase di realizzazione in Sicilia. Secondo i giudici il sistema sarebbe pericoloso per la salute dei cittadini.

I giudici amministrativi prendono in considerazione l'analisi sulla pericolosità del Muos condotta dal professor Marcello D'Amore, verificatore nominato dal Tar dopo il ricorso del Comune di Niscemi, e riconvocato il 16

aprile 2014 "con lo specifico compito - spiegano i magistrati - di integrare la precedente verificazione, estendendola allo studio dell'Istituto superiore di Sanità e alle osservazioni critiche dei due esperti Mario Palermo e Massimo Zucchetti".

Secondo i magistrati, "l'Iss si è basato su procedure di calcolo semplificate che non forniscono accettabili indicazioni nell'ottica del caso peggiore. Il verificatore afferma che le problematiche riguardanti la mappa del campo elettromagnetico irradiato dalle parabole satellitari del Muos in asse, fuori asse e in particolare in prossimità del terreno, il livello del campo elettromagnetico irradiato dalle antenne della base Nrtf nel breve e nel lungo periodo, i possibili effetti causati dall'interazione di aeromobili con il fascio del Muos sono trattate rispettivamente dall'Iss, dall'Ispra e dall'Enav in maniera non esaustiva e come tale suscettibile di ulteriori doverosi approfondimenti".

Sulla base dei documenti ora giudicati insufficienti dal Tar, l'assessorato all'Ambiente della Regione Sicilia basò il provvedimento di revoca della precedente revoca delle autorizzazioni, dando sostanzialmente il via libera alla realizzazione del Muos.

NO allo stabilimento balneare nella spiaggia Eloro-Pizzuta

Sono passati quasi 4 anni da quando la città, dando un esempio di unità e determinazione, respinse le pretese della società By Blu che voleva occupare con uno stabilimento balneare metà della spiaggia Eloro-Pizzuta.

Il Consiglio Comunale all’unanimità respinse allora le pretese degli speculatori sostenuto e stimolato  dal contemporaneo NO della città contro l’occupazione di una delle poche spiagge libere rimaste, un NO chiaro, inequivocabile e definitivo espresso con una massiccia raccolta di firme.

Una bella dimostrazione di una comunità che ha chiaro il proprio modello di sviluppo.

Dopo quasi 4 anni  nuovamente la By Blu, in compagnia di qualche altro speculatore, è ritornata alla carica riproponendo lo stesso progetto di occupazione di metà della spiaggia Eloro-Pizzuta. 

La spiaggia, libera secondo il Piano Spiagge approvato da Consiglio Comunale ma non (ancora!) ratificato dalla Regione Sicilia, protetta da  vincolo archeologico e zona di massimo rispetto nel piano paesaggistico,è diventata, a causa dell’avanzamento del mare, ancora più strategica nel progetto di sviluppo della città.

Noto  si è dato un  modello di sviluppo che prevede il riuso del costruito esistente, la fruizione per tutti i cittadini e per gli ospiti delle incomparabili bellezze del nostro territorio, la riscoperta dei sapori della nostra cucina, la cultura, il risparmio energetico.

In questa prospettiva, che faticosamente perseguiamo, non c’è posto per speculatori piccoli e grandi  che badano solamente al proprio interesse a scapito della Bellezza, dell’Armonia, della Storia, della Cultura e quindi contro il modello di sviluppo della nostra comunità.

Associazione culturale SCIAMI, CASE SPARSE DELL’AGRO NETINO, ARCHEOCLUB, NOTOAMBIENTE  ASSOCIAZIONE ALBERGATORI DI NOTO, ACQUANUVENA, NATURA SICULA, NO TRIV, COMITATINO di Noto

AUGURI  SOVRINTENDENTE  B. BASILE

Apprendiamo con soddisfazione la notizia che il giudice del lavoro ha dato ragione alla Dott.ssa Beatrice Basile.

Ci auguriamo un immediato reintegro.

Igiudice del Lavoro di Siracusa ordina alla Regione l'immediata riassegnazione nel ruolo di Beatrice Basile, la sovrintendente che a inizio settembre era stata sospesa in seguito a una relazione del dipartimento Beni Culturali. La Basile era stata accusata, in particolare, di avere autorizzato la realizzazione di una piscina prefabbricata fuori terra nella villa dell'ex assessore al Territorio Mariarita Sgarlata, che in seguito al clamore per la vicenda - e a una denuncia in procura presentata dal governatore Crocetta - si era poi dimessa dall'incarico. Dopo la sopensione della Basile, altri tre dirigenti della Sovrintendenza di Siracusa erano stati assegnati ad altro incarico.
La Basile ha sempre contestato il provvedimento di sospensione, asserendo di non avere violato alcuna regola nè avere violato l'ordine di protocollo delle pratiche, e attorno alla sovrintendente si era formato un vasto fronte di politici e ambientalisti che avevano segnalato il rischio che, con il suo allontanamento, potessero avere spazio le speculazioni edilizie in diverse zone di elevato valore culturale, all'interno di un sito tutelato dall'Unesco. Il giudice ritiene che "il provvedimento di sospensione non presenta i requisiti di validità poiché non contiene alcuna specifica descrizione dei cfatti addebitati alla dirigente nè il limite temporale della sua durata" E il tribunale aggiunge: "Il clamore pubblico della vicenda è tale da ledere l'immagine, non solo strettamente professionale, della dottoressa Basile".
"Siamo sempre più convinti che sia stato utilizzato il cosiddetto metodo Boffo nei confronti della dottoressa Beatrice Basile con l’assurda vicenda della piscina dell’ex assessore Sgarlata", dice il coordinatore dei Verdi di Siracusa, Giuseppe Patti. "Ci rattrista il mancato intervento della politica in una vicenda che ha assunto i connotati di una faida all’interno della maggioranza". I Verdi di Siracusa chiedono che venga rimosso il dirigente generale dei Beni Culturali, Rino Giglione, che firmò la sospensione dall'incarico della Basile.
Legambiente 
Sicilia, intervenuta nel procedimento giudiziario a sostegno delle ragioni della ricorrente, esprime la "propria soddisfazione per il risultato raggiunto e auspica che con questo provvedimento si chiuda finalmente una delle pagine più vergognose nella storia recente dell'assessorato regionale ai Beni culturali, trasformato, con il beneplacito del presidente Crocetta, in terreno per le scorrerie di alcuni personaggi politici".


Da "La Repubblica " - Palermo 30 dicembre 2014

Cavagrande del Cassibile (la Madre terra)  

Dall’altipian ti vedo così maestosa…

e i miei pensieri aleggiano

al respiro delle tue profonde gole.

Mi calo nel tuo ventre,

ammenzu a liama salvia e timu,

lo sguardo rapito da Uruvi e Dieri

rende incerto il passo,

e me ne sto fiso, a mirar dai gradoni

il planar dei falchi pellegrini

su’ gli avelli dei nostri avi

e dondola la mia anima,

inebriata da odori di terra

                                               e ciauru ri ciuri, oleandri, lecci e ciclamini,

mentre giocose libellule e colorate farfalle

col crosciar delle foglie

librano al canto degli uccelli,

e il fiottar dell’acqua si fa sempre più forte,

                                               e continua nell’eterno lento cavar la cava,

e il tutto acquieta la mia mente,

                                         mi sento fra le tue viscere completamente assorto.

Nient’altro più sento,

se non il grembo di chi mi mise al mondo.

                                                                                                        Corrado Morale    

A causa del vasto incendio che ha interessato la zona centrale della Riserva Naturale Orientata di Cava Grande del Cassibile, sono stati chiusi gli accessi principali  ai "laghetti" : il sentiero di  Scala Cruci (Avola) e quello di Mastra Ronna (Noto - contr. Ganziria) 

Come si può vedere dalle foto che pubblichiamo, un danno enorme è stato fatto principalmente all'ambiente: la flora e la fauna è stata completamente cancellata in quell'area!

In questo momento non si sa quando verrà aperta alla fruizione.

Il Calendario delle nostre escursioni, molte delle quali interessavano la Riserva, è stato stravolto. 

Per il momento quindi, in attesa di risistemarlo,  comunichiamo solo  il programma delle attività del  mese di luglio.

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La Storia

L’Associazione Acquanuvena (“arcobaleno” nel dialetto locale) è stata costituita ad Avola nel 1989, dopo un decennio di impegno come gruppo locale del movimento per la pace, con lo scopo di svolgere attività di : educazione ambientale, impegno per la pace, rispetto dei diritti civili ed umani.

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Contatti:

Presidente: Saro CUDA
Tel.: 3351538650
Email: sarocuda@gmail.com;
Vice Presidente: Vincenzo CALAFIORE
Tel.: 3288455110
Email: vcn.calafiore@gmail.com;
Segretaria - Tesoriera: Alessia BIANCA
Tel.: 3206561506
Email: alessiabianca28@gmail.com;
Segreteria
Email: segreteria@acquanuvena.it

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